Introduzione: ottenere giustizia per malasanità è possibile, ma quanto costa un avvocato specializzato?
Hai subìto un danno da errore medico. Hai perso la salute, tempo, forse anche un familiare.
Vuoi chiedere giustizia, ma non sai quanto può costarti il supporto legale.
“Quanto mi prende un avvocato per una causa di malasanità?”
Questa domanda è fondamentale. Perché molti rinunciano a difendersi per timore dei costi.
Eppure, nella responsabilità sanitaria, esistono soluzioni accessibili, formule a esito positivo e compensi chiari e sostenibili.
In questo articolo rispondiamo con precisione a:
- Quanto costa un avvocato per un caso di malasanità?
- Come si calcola la parcella?
- Cosa comprende il compenso?
- Cosa succede se il paziente perde?
- È possibile pagare solo se si vince?
- E come si muovono gli Avvocati di Risarcimenti Danni Malasanità per tutelare anche chi non può anticipare denaro.
Ma andiamo ora ad approfondire con gli avvocati di Risarcimenti Danni Malasanità.
Quali sono i compensi tipici per una causa di malasanità?
I compensi tipici per una causa di malasanità comprendono principalmente i costi per l’avvocato, il medico legale, le consulenze tecniche e le spese processuali obbligatorie. A differenza di altri contenziosi, una causa per malasanità è un procedimento complesso, tecnico e spesso lungo, che coinvolge diversi professionisti e richiede una preparazione approfondita, perizia dettagliata e assistenza continua. I compensi possono variare in base alla difficoltà del caso, al valore del risarcimento richiesto e alla durata del procedimento, ma è possibile fare una panoramica orientativa delle principali voci di spesa.
⚖️ 1. Compenso dell’avvocato
L’avvocato specializzato in responsabilità sanitaria segue tutte le fasi: analisi iniziale, mediazione, processo, eventuale appello. Il compenso può essere:
- A tariffa fissa (forfait per l’intera causa): da € 2.000 a € 8.000, in base alla complessità
- A percentuale sul risarcimento ottenuto (patto di quota lite): spesso tra il 10% e il 25%
- Misto: una parte fissa iniziale + percentuale finale in caso di vittoria o accordo
Nel caso di patto a percentuale, molti avvocati anticipano parte dei costi, da recuperare solo se la causa ha esito favorevole.
🧑⚕️ 2. Compenso del medico legale di parte
Fondamentale per valutare se esiste un errore medico e stimare il danno. Il medico legale analizza la cartella clinica, redige una relazione e può partecipare al giudizio.
- Perizia base: € 500 – € 1.000
- Perizia completa con visita, analisi documenti, consulenza in aula: € 1.500 – € 3.000+
- Se il medico legale è anche consulente in mediazione o in sede di CTU, il costo può aumentare
📄 3. Spese per la mediazione obbligatoria
Prima di andare in giudizio, si deve affrontare la mediazione civile, con relativi costi:
- Spese di avvio: circa € 40–80 + IVA per parte
- Indennità proporzionata al valore del risarcimento richiesto: da € 65 a oltre € 1.000 per parte
👨⚖️ 4. CTU (Consulenza Tecnica d’Ufficio)
Durante la causa, il giudice nomina un consulente tecnico (spesso medico legale) per valutare il caso in modo imparziale.
- Le parti anticipano i costi della CTU, che possono variare da € 800 a oltre € 3.000, divisi tra le parti
- Se si vince, queste spese vengono rimborsate dalla parte soccombente
🧾 5. Contributo unificato e spese di cancelleria
È la tassa obbligatoria per iscrivere la causa a ruolo in tribunale.
- Importo variabile in base al valore della causa:
– Fino a € 5.000 → circa € 43
– Fino a € 25.000 → circa € 98
– Fino a € 250.000 → circa € 518
– Oltre € 250.000 → circa € 759
Vanno considerati anche eventuali costi per notifiche, copie e bolli.
🔍 6. Spese eventuali per testimoni, relazioni integrative, trascrizioni
Se il caso è complesso, possono esserci costi aggiuntivi per:
- Esami specialistici di parte
- Integrazioni della perizia
- Traduzioni di documenti
- Trascrizione di registrazioni o udienze
Queste voci sono molto variabili, ma vanno preventivate con attenzione.
In sintesi: quali sono i compensi tipici per una causa di malasanità?
- ⚖️ Avvocato:
– Tariffa fissa: € 2.000 – € 8.000
– Percentuale sul risarcimento: 10% – 25% - 🧑⚕️ Medico legale di parte: € 500 – € 3.000+
- 🤝 Mediazione obbligatoria: € 100 – € 1.500 a testa
- 👨⚖️ CTU (consulente del giudice): € 800 – € 3.000+, anticipati dalle parti
- 🧾 Contributo unificato: € 43 – € 759, secondo il valore della causa
- 🔍 Altri costi eventuali: da € 200 a € 1.000+, se necessari
In conclusione, i compensi complessivi per affrontare una causa per malasanità possono oscillare tra € 3.000 e oltre € 15.000, ma possono essere parzialmente rimborsati se si vince la causa. Inoltre, molti studi legali offrono formule flessibili, patti di quota lite o assistenza rateizzata, per permettere anche a chi ha disponibilità limitate di accedere alla giustizia. La chiave è scegliere professionisti esperti, che sappiano valutare i costi in modo trasparente e proporre una strategia proporzionata al caso e al possibile risultato.
Cosa comprende la parcella dell’avvocato per malasanità?
La parcella dell’avvocato per una causa di malasanità comprende una serie di attività tecniche, procedurali e strategiche che vanno ben oltre la semplice presenza in tribunale. Una causa per responsabilità medica è infatti complessa, lunga e altamente tecnica: l’avvocato specializzato in malasanità deve saper gestire sia gli aspetti legali sia quelli medico-legali, coordinando perizie, analisi documentali, mediazioni e, se necessario, anche il processo civile. La parcella copre dunque l’intero lavoro svolto per tutelare il cliente, dal primo incontro fino alla chiusura del caso, sia in sede giudiziale sia extragiudiziale.
📋 1. Studio preliminare del caso
– Analisi della cartella clinica e dei documenti forniti dal cliente
– Collaborazione con il medico legale di fiducia per una valutazione tecnica
– Verifica dei termini di prescrizione, delle responsabilità ipotizzabili e dei danni risarcibili
– Eventuale redazione di un parere scritto sulla fattibilità della causa
📞 2. Assistenza e consulenza continuativa al cliente
– Spiegazione dettagliata dei diritti, delle tappe legali, dei rischi e delle alternative
– Disponibilità telefonica o via email per tutta la durata della causa
– Aggiornamento costante su ogni sviluppo procedurale
📝 3. Redazione degli atti legali
– Lettera di diffida alla struttura sanitaria o all’assicurazione
– Istanza di mediazione obbligatoria, con predisposizione dei documenti
– Atto di citazione per avviare la causa in tribunale, oppure ricorso per ATP (accertamento tecnico preventivo)
– Memorie difensive, repliche, osservazioni alla CTU, istanze integrative
⚖️ 4. Rappresentanza in sede di mediazione
– Presenza all’incontro di mediazione, che è obbligatoria per legge
– Assistenza tecnica e negoziazione con la controparte per tentare un accordo
– Valutazione delle eventuali proposte risarcitorie
👨⚖️ 5. Gestione della causa civile
– Deposito degli atti in tribunale
– Partecipazione alle udienze, istruttorie e di precisazione delle conclusioni
– Coordinamento con il consulente tecnico d’ufficio (CTU) nominato dal giudice
– Presentazione di prove, testimoni e osservazioni alle relazioni tecniche
🔁 6. Eventuale fase di appello
– Se necessario, preparazione e deposito dell’atto di impugnazione
– Nuova strategia difensiva in secondo grado
💰 7. Trattativa per transazione extragiudiziale
– In ogni momento, l’avvocato può condurre una trattativa diretta con la compagnia assicurativa o la controparte per ottenere un risarcimento senza proseguire il giudizio
– Redazione di accordi transattivi e controllo sulla corretta esecuzione del pagamento
📑 8. Liquidazione delle spese
– Calcolo finale del risarcimento ottenuto
– Eventuale domanda di rimborso delle spese legali alla parte soccombente
– Emissione della fattura e chiusura del rapporto
In sintesi, cosa comprende la parcella dell’avvocato per malasanità?
- 📋 Studio tecnico-legale del caso e verifica della fattibilità
- 🧑⚕️ Collaborazione con il medico legale di parte
- ✍️ Redazione di tutti gli atti legali e documenti
- 🤝 Assistenza in mediazione
- ⚖️ Rappresentanza in tribunale durante tutto il processo
- 🔁 Gestione dell’eventuale fase di appello
- 💬 Trattative per accordi extragiudiziali
- 💼 Liquidazione delle spese e chiusura della pratica
In conclusione, la parcella di un avvocato per una causa di malasanità non si limita a qualche udienza, ma riflette un lavoro tecnico, organizzativo e strategico spesso lungo e articolato. Molti professionisti offrono oggi soluzioni flessibili, come compensi a forfait, pagamenti dilazionati o patti di quota lite (percentuale solo in caso di esito favorevole). Il consiglio è sempre quello di richiedere un preventivo dettagliato, con indicazione delle attività comprese e delle eventuali spese aggiuntive, per affrontare il percorso con piena consapevolezza e trasparenza.
Chi decide la cifra della parcella?
📌 Il compenso viene:
- Concordato per iscritto all’inizio del rapporto
- Determinato secondo i parametri forensi
- Oppure fissato tramite patto quota lite approvato per legge (art. 13 L. 247/2012)
⚠️ Attenzione: nessun avvocato serio chiede percentuali sproporzionate o non documentate.
Quanto incide la parcella sul risarcimento finale?
Esempi pratici con patto quota lite (20%):
- Risarcimento € 50.000 → compenso € 10.000
- Risarcimento € 150.000 → compenso € 30.000
🎯 Ma tutto avviene solo dopo aver incassato il risarcimento.
Niente spese anticipate. Niente rischi.
Cosa succede se la causa è persa?
Con patto quota lite:
- Il paziente non paga nulla
- Le eventuali spese tecniche restano a carico del legale o dell’assicurazione dello studio
- In casi molto rari, si può chiedere rimborso per le sole spese vive (mai parcella piena)
👉 Il rischio economico è azzerato o molto ridotto.
Esistono tutele per i pazienti in difficoltà economica?
Sì. Gli Avvocati di Risarcimenti Danni Malasanità:
- Offrono prima consulenza gratuita
- Valutano il caso senza impegno
- Accedono a fondi di tutela legale
- Propongono compensi sostenibili e proporzionati
- Lavorano con trasparenza e senza anticipo spese nei casi fondati
La parcella copre anche il medico legale?
In molti casi, sì.
Il legale collabora con:
- Medici legali specializzati
- Periti esperti in responsabilità sanitaria
- Esperti CTU e CTP
📌 Il costo della perizia può:
- Essere anticipato dallo studio legale
- Essere incluso nel patto quota lite
- Oppure, in alternativa, essere sostenuto con tariffe agevolate convenzionate
Come lavora un Avvocato specializzato in malasanità per tutelarti?
- Analizza subito la fattibilità del caso
- Ti spiega con precisione i costi, i tempi, i rischi e le possibilità
- Ti propone un patto scritto con clausole chiare
- Ti guida senza promesse false
- Attiva mediazione, perizia e azioni legali, sempre secondo le scadenze di legge
🔍 La parcella non è solo un costo. È la misura della tutela legale che ricevi.
Conclusione: giustizia accessibile, ma solo con chiarezza e competenza
Ottenere un risarcimento per malasanità è un diritto.
Ma è anche un percorso tecnico, che richiede strategia, perizia, scadenze e capacità di mediazione.
E un avvocato specializzato ha il compito di rendere tutto questo accessibile e comprensibile.
Il costo di un’azione ben fatta è sempre inferiore al danno subito.
E spesso, è sostenibile o posticipato.
📌 Se hai subito malasanità, non rinunciare alla giustizia per paura della parcella.
Chiedi, valuta, agisci. Il diritto non aspetta.
Qui di seguito tutti i riferimenti del nostro Studio Legale specializzato in risarcimento danni da errori medici: